Più sane e più magre mangiando insettiSpopolano negli Usa le barrette a base di grilli, ricche di proteine ma più povere di grassi rispetto alla carne. Arriveranno anche in Europa?Si chiamano Chapul e sono snack proteici che stanno impazzando in America. La particolarità? Tra gli ingredienti vi sono grilli e cicale. Datteri organici, burro organico di mandorle, anacardi, nettare organico di Agave, scaglie di cocco organico, jamaican crickets e gryllus assimilis, lime concentrato, zenzero, sale: questi gli ingredienti della barretta di punta, che si chiama Thai.
Perché gli insetti? Secondo l’ideatore, Pat Crowley, sono in grado di fornire proteine più sane e meno grasse rispetto alla carne e perfino di legumi e noci; la carne di mucca contiene il 43% di grassi, gli insetti il 22%. L’aspetto non è molto differente rispetto alle barrette dietetiche presenti sul mercato. Non aspettatevi di vedere spuntare zampette o antenne: i grilli sono triturati fino a formare una sorta di farina. Il sapore? Pare sia molto delicato, come i semi di girasole, qualcuno invece lo paragona al pollo. La ditta che li produce è situata a Salt Lake City e al momento esporta la merce in 12 stati americani, ma la richiesta è di recente raddoppiata. Sono arrivati i primi contatti dall’Europa: Francia, Olanda e Germania in particolare.
Una provocazione? No. Secondo alcuni esperti anche nel Vecchio Continente, come già succede in molte parti del Mondo, gli insetti saranno presto aggiunti al menù. Il motivo? Non inquinano e dal punto di vista nutrizionale sono sani. Sono circa 1.400 le specie commestibili. Per gli studiosi dell’università olandese di Wageningen hanno dei valori nutrizionali più elevati della carne, col vantaggio che allevarli costa meno rispetto ai bovini, anche dal punto di vista ambientale: minor consumo d’acqua e un taglio netto alle emissioni gassose. Chissà quindi se presto vedremo spuntare i grilli anche nel nostro piatto.
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