Il ponte che sfida le vertigini

Il ponte che sfida le vertigini


Sospeso all'altezza vertiginosa di 3041 metri sul livello del mare è un passaggio pedonale dal colpo d'occhio unico


Se camminare tra le nuvole è uno dei vostri sogni dell'infanzia, c'è un ponte che potrebbe quasi riuscire ad esaudirlo. Si trova in Svizzera, sul monte Titlis e detiene un record tutto particolare: è, infatti, il più alto d'Europa. Non ci sono, infatti, altri ponti sospesi nell'interno continente come quello che cammina tra le Alpi Bernesi, affacciato sulle bellezze del Canton Obvaldo. E' stato costruito di recente e si tratta di un passaggio pedonale dalle misure veramente uniche. E' lungo 100 e alto 500 e si trova ad un'altitudine di ben 3041 metri sul livello del mare.

Inutile dire che a chi soffre di vertigini è caldamente sconsigliato di tentare la traversata, ma chi non ha paura delle altezze deve assolutamente percorrerlo tutto e garantirsi l'esperienza davvero unica di avere la sensazione di camminare sospesi nel vuoto, tra il bianco delle vette innevate e l'azzurro del cielo macchiato dalle candide nuvole. Uno spettacolo davvero unico che vale la pena concedersi anche solo per la bellezza del paesaggio che si gode durante il percorso.

Questo imponente capolavoro d'acciaio non è l'unico passaggio spettacolare che si insinua tra le vette delle Alpi Bernesi. Già la Rotair, la funivia rotante, aveva fatto parlare di sè per la particolarità della sua struttura che le permette di ruotare per godere di una visuale a 360° del panorama circostante. Il ponte, costruito in onore del centenario della funivia Engelberg-Gerschnialp con ben 300 mila franchi, si prepara a diventare un'attrazione molto particolare che regalerà un'esperienza piacevole ed insolita della montagna durante tutto l'anno, tranne nei giorni in cui le condizioni meteorologiche ne rendono pericoloso l'attraversamento. Ma se non ve la sentite di camminare nel vuoto tra le Alpi, niente paura, se le altezze vi terrorizzano il ponte non costituisce assolutamente un passaggio obbligato tra le vette che potranno essere raggiunte con la massima tranquillità con i mezzi alternativi.



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